Cuando siempre nos han hablado de las "atrocidades" cometidas por un bando, cuando siempre nos han tratado de ocultar o dulcificar las acciones de los "liberadores" esos que masacraron Dresde, arrasaron Nagasaki e Hiroshima, negaron sus campos de concentración o ejecutaron y deportaron a miles de militares, y lo que es aun peor miles de civiles.
Hoy se cumple el aniversario de uno de esos crimenes contra la humanidad ejecutado por los "liberadores" que ha sido ocultado sistemáticamente y cuyos criminales nunca fueron juzgados.
Tal día como hoy, un 20 de octubre de 1944, poco después de las 11:30 de la mañana, Milán sufre un nuevo y violento bombardeo. Esta vez era el turno de un barrio popular, sin ningún interés militar. Las bombas golpearon y destrozaron una escuela elemental, matando a unos 205 niños, el mas pequeño de 11 meses y el mas mayor de 12, todo ello unido a los adultos que se encontraban a su cuidado. Esta es la guerra de los "liberadores".
Recientemente ha salido al mercado una publicación italiana que recuerda esta masacre que no debemos olvidar.
GORLA 20 OTTOBRE 1944 La strage degli innocenti.
Per non dimenticare.
Numero speciale della serie LUX
Richiedere a: NovAntico Editrice C.P. 28, 10064 Pinerolo (TO)
Tel. 3355655208 - Fax 0121 71977 Tel. 0121 74417
http://www.novantico.com/
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I
l primo numero speciale presentato intende ricordare queste vittime innocenti dimenticate dalla memorialistica interessata a ben altro. La riproduzione di cronache del fatto, delle fotografie che fissano i corpicini nell'immobilità della morte, ci danno la dimensione dei massacro perpetrato per fiaccare il popolo milanese, per indurlo alla rivolta contro le autorità di Governo. Resoconti dei soccorsi subito allestiti, il sacrificio delle squadre addette al soccorso danno l'immagine di una efficienza insospettabile, a dispetto delle mille e mille difficoltà del momento. Manifesti e commenti completano la descrizione e facilitano la comprensione della gravità dei fatti che non possono essere giustificati dalla logica della guerra.
l primo numero speciale presentato intende ricordare queste vittime innocenti dimenticate dalla memorialistica interessata a ben altro. La riproduzione di cronache del fatto, delle fotografie che fissano i corpicini nell'immobilità della morte, ci danno la dimensione dei massacro perpetrato per fiaccare il popolo milanese, per indurlo alla rivolta contro le autorità di Governo. Resoconti dei soccorsi subito allestiti, il sacrificio delle squadre addette al soccorso danno l'immagine di una efficienza insospettabile, a dispetto delle mille e mille difficoltà del momento. Manifesti e commenti completano la descrizione e facilitano la comprensione della gravità dei fatti che non possono essere giustificati dalla logica della guerra. 
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